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Sabato, 01 Agosto 2015 00:00

LE EXTRASISTOLE VENTRICOLARI In evidenza

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LE EXTRASISTOLE VENTRICOLARI

 

Le extrasistole ventricolari riconosciute anche come BATTITI ECTOPICI VENTRICOLARI (BEV) o BATTITI PREMATURI VENTRICOLARI essendo ECTOPICI non nascono nel NIDO SENO ATRIALE ma in questo caso al di sotto della BIFORCAZIONE DEL FASCIO DI HIS nel SETTO INTERVENTRICOLARE situato tra i due ventricoli
Le extrasistole ventricolari possono presentarsi in modo SPORADICO. IRREGOLARE ma anche in forma CONTINUATIVA oppure REGOLARE allorché verranno definite ALLORITMICHE.
I BEV possono presentarsi in forma BIGEMINA se all'elettrocardiogramma compaiono tra due battiti sinusali, in forma TRIGEMINA tra tre battiti sinusali e così via.
Le extrasistole ventricolari possono presentarsi anche in COPPIA ovvero due extrasistole vicine in TRIPLETTA o tre extrasistole ravvicinate, QUADRUPLE quattro extra ravvicinate, mentre se si presentano da cinque in su vengono definite SALVE VENTRICOLARE.
Le extrasistole ventricolari possono essere di due morfologie ovvero MONOMORFE ad una morfologia oppure POLIMORFE a più morfologie.
Le extrasistole ventricolari molto spesso non nascendo nel normale sistema di conduzione ma bensì nella parete libera del ventricolo in questione all'ecg si presentano con un complesso ventricolare QRS largo maggiore di 0,12 msec ma capita che a volte essi si presentino con un QRS STRETTO nel momento in cui il battito prematuro insorga all'interno del sistema di conduzione.
Con l'asse elettrico del QRS del battito ectopico ventricolare e' possibile stabilire l' esatta sede d'insorgenza dell'extrasistola infatti con un asse rivolto verso l'alto si presuppone l' insorgenza verso l'apice cardiaco mentre con l'asse rivolto verso il basso si presuppone l' insorgenza verso il TRATTO DI EFFLUSSO.
Dalla morfologia dell'extrasistola e' possibile stabilire se il ventricolo coinvolto e' quello destro oppure il sinistro infatti se un battito ectopico ventricolare si presenta a tipi di blocco di branca sinistra la sua origine sarà dal ventricoli destro mentre se e' a tipo di blocco di branca destra l' origine sarà dal ventricolo sinistro.
Diverse sono le cause che portano alla formazione delle extrasistole, le più accreditate sono: l' AUTOMATISMO ANORMALE ovvero la formazione dell'impulso anomalo, il RIENTRO ovvero la formazione di un circuito di rientro che fa muovere un impulso su se stesso e l' ATTIVITÀ TRIGGERATA ovvero un impulso scatenante.
Nel normale automatismo le cellule atte alla formazione e alla conduzione dell'impulso elettrico si trovano nel NODO SENO ATRIALE NEL NODO ATRIO VENTRICOLARE NEL FASCIO DI HIS CON LE SUE DIRAMAZIONI E NELLE FIBRE DEL PURKINJE.
La maggior parte di queste cellule possiede una bassa frequenza di scarica e intervengono solo nel momento in cui il pacemaker fisiologico ovvero il nodo seno atriale ha una frequenza molto bassa o il suo impulso non riesce ad arrivare ai ventricoli.
Nell'AUTOMATISMO ANORMALE invece queste cellule preposte si trovano nel miocardio comune sia atriale che ventricolare.
Nel normale automatismo la normale attivazione dell'impulso e' a carico degli IONI SODIO mentre in quello ANORMALE a carico degli IONI CALCIO.
Per quanto riguarda il RIENTRO, le extrasistole ventricolari possono essere innescate da dei microrientri che possono formarsi vicino alle diramazioni della rete del Purkinje oppure in un tessuto fibroso al cui interno ci sia la presenza di aree vitali.

Esistono delle oscillazioni del potenziale di membrana che si verificano durante o subito dopo il potenziale d'azione che possono essere responsabili di battiti ectopici ventricolari in tal caso si usa il termine di ATTIVITA' TRIGGERATA.

i POSTPOTENZIALI dipendono dal battito precedente e le aitmie legate a questo meccanismo hanno sempre una causa scatenante. Esistono due tipi di POSTPOTENZIALI divisi in PRECOCI E TARDIVI, le aritmie che insorgono per POSTPOTENZIALI TARDIVI sono quveelle da INTOSSICAZIONE DIGITALICA, IPOKALIEMIA, IPOCALCEMIA E IPOMAGNESIEMIA o ingestione di alte dosi di CAFFEINA.

La diagnosi elettrocardiografica delle extrasistole ventricolari si basa sull'individuazione di battiti prematuri con un coplesso QRS largo, tuttavia va escluso che un battito largo sia dovuto ad un'extrasistola sopraventricolare condotta con aberranza a causa di un blocco di branca destra quindi occorre analizzare attentamente 'attivazione dell'onda P ( se visibile ) il rapporto tra onda P e complesso QRS e la morfologia del QRS ma uno degli elementi che chiarisce maggiormente se si tratta di un BATTITO ECTOPICO VENTRICOLARE O DI UN BATTITO ECTOPICO SOPRAVENTRICOLARE è la PAUSA che ne consegue, che sarà COMPENSATORIA PER LE EXTRASISTOLE VENTRICOLARI E non compensatoria per LE EXTRASISTOLE SOPRAVENTRICOLARI.

 

 

 

 

 

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